Cos’è un piano editoriale?

Come sempre partiamo dalle basi: cos’è il piano editoriale e perchè l’importanza della pianificazione è una leva strategica per strutturare, al meglio, la propria comunicazione. 

Il piano editoriale è un documento operativo che può essere utilizzato come strumento di pianificazione per la pubblicazione di contenuti siano essi quelli di un blog, di un sito, dei social network, di una newsletter aziendale o altro ancora. 

A cosa serve? A organizzare la propria comunicazione in modo sinergico e strutturato, sia nel caso in cui i vari strumenti di comunicazione procedano di pari passo – ad esempio un sito che rimanda a un social cui è legata una newsletter –  sia nel caso in cui se ne abbia a disposizione uno soltanto. 

Come creare un piano editoriale? Procediamo per step: 

Ecco i passaggi fondamentali per la creazione di un piano editoriale progettato per qualsiasi media, sia sul blog del sito web, sia sui social sia offline.

1. Conosci il tuo pubblico

Cerca di identificarlo in maniera più accurata possibile, cercando di elaborare un identikit di chi è, il sesso, l’età media, l’occupazione. Cosa cerca quando naviga su internet? Quali sono i suoi interessi? Cosa lo colpisce? 

2. Focalizza il tuo obiettivo

Anche nella pianificazione editoriale occorre avere chiaro in mente il proprio obietti: visibilità fine a se stessa? Generazione di Lead? Aumento del traffico? Incentivare un’azione, dalla  semplice interazione a un acquisto? A seconda del tuo obiettivo inizia a pensare a quali contenuti creare per raggiungere un obiettivo specifico. A titolo di esempio, per la generazione di lead potresti aver bisogno di contenuti scaricabili; per indirizzare il traffico al tuo sito web forse avrai bisogno di articoli utili e facilmente cliccabili, per fare più vendite, puoi spiegare di più sui tuoi prodotti, offrire degli sconti o trattamenti speciali.

3. Identifica i tuoi contenuti

Che si tratti di un sito aziendale, di un blog, di un social network o di una newsletter interna questa fase è fondamentale. È importante definire standard e qualità della tua comunicazione, scegliere uno stile, e un tone of voice che contraddistingua i tuoi contenuti senza mai perdere di vista i valori del tuo marchio/evento/azienda/ evento etc. Come identificare i propri contenuti ai fini della produzione di un piano editoriale?

Monitora il sentiment della rete, identifica dei topic trend, analizza i dati che emergono dagli insight dei social network, ricerca eventuali indagini di mercato, o tool di brand monitoring o di parole chiave affini al tuo ambito di competenza. Includi una lista di tutti gli argomenti correlati che puoi inserire nella narrazione di ciò che sei, che fai, che hai voglia di dire, raccontare e far conoscere all’esterno. Quando ti vengono in mente idee per titoli e argomenti da utilizzare, prima di aggiungerli al tuo calendario, prenditi il tempo necessario per considerare una domanda importante: in che modo questo contenuto specifico mi aiuterà a raggiungere i miei obiettivi? 

4. Monitora i risultati

Ogni pianificazione editoriale che si rispetti deve monitorare costantemente i risultati per adeguarli alle performance attese e agli input dati dalle azione pubblico. Scrivere un piano editoriale non può essere considerata un’attività spot, singola e definitiva ma in continua evoluzione. L’obiettivo principale è produrre e diffondere i contenuti giusti, ai clienti giusti al momento giusto: non è una cosa da poco! Non sottovalutatela. 

Quanti piani editoriali? 

Non esiste un piano editoriale uguale per tutti i contenuti, ogni strumento ne ha uno: un sito, un blog, una newsletter, i social network hanno tempi e modalità di pubblicazione, caratteristiche e strutture diverse: occorre tener contro di queste diversità per essere sicuri di raggiungere, al meglio, i propri obiettivi. Ma non fate lo sbaglio di considerare i diversi piani editoriali dei compartimenti stagni, nel prevedere come e quando farli interagire sta la misura del successo della vostra comunicazione on line. 

Piano editoriale social network 

Quante volte occorre pubblicare sui social? A che ora? In che giorni? Sono tutte domande che occorre farsi per organizzare la propria presenza sui social network in modo proficuo, soprattutto se integrata ad una comunicazione multimediale, che passa per esempio attraverso altri strumenti. Che vendiate servizi o prodotti non c’è differenza: i contenuti sui social network non possono essere pubblicati a caso senza una reale strategia sia perché mentre voi improvviserete, la concorrenza sarà molto più preparata di voi, sia perché l’attenzione della vostra community è un bene prezioso in un mondo pieno di stimoli e distrazioni.

Un utilizzo sensato e intelligente del piano editoriale serve a monitorare trend topic o ricorrenze note alla vostra comunità, a calibrare il giusto mix di contenuti, (grafici, video di solo testo?), e l’interazione delle piattaforme (social, blog, entrambi?), il proprio tone of voice, quali contenuti pubblicare organicamente e quali spingere attraverso campagne pubblicitarie mirate e molte altre variabili che possono determinare il successo della tua presenza aziendale sui social network.

Piano editoriale web

Come per i social network nella definizione di un piano editoriale di un sito web occorre, oltre a procedere secondo gli step individuati precedentemente, identificare in fase di pianificazione, quale tipologia di contenuto prediligere – dall’infografica al video, dall’intervista all’articolo d’approfondimento, dal cornerstone content al contenuto evergreen – con l’obiettivo di trovare la modalità di interazione ideale e più proficua con la propria audience e soprattutto, organizzare e ottimizzare la pianificazione del lavoro, la stesura, redazione e revisione di tutti i contenuti. Stabilito il peso che la diversa tipologia di articoli avrà all’interno del tuo blog e l’effort richiesto, nel piano editoriale sarà utile visualizzare la distribuzione di tutte le categorie per evitare che nessuna di essa sia scoperta. 

Mentre per lo sviluppo di un piano editoriale si analizzano nel dettaglio il target, obiettivi e strade per raggiungerlo, il calendario editoriale invece è una versione esplosa e più operativa del piano editoriale che scende nel dettaglio di quale contenuto pubblicare, a quale ora, con quale testo e con quale grafica. Occhio quindi a non confonderli. 

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