Quante volte vi sarà capitato di leggere articoli sui principali quotidiani italiani dedicati a casi aziendali di successo? Molto spesso sono corredati da un un’intervista al manager che racconta la sua storia e di com’è nato il suo business . Se vi chiedete come quel manager sia arrivato su quel determinato giornale la risposta è molto semplice: attraverso l’ufficio stampa.
L’ufficio stampa è infatti l’ente deputato a far da ponte e mediazione tra l’azienda x e il giornale y. Come? L’azienda assume l’ufficio stampa quando ha bisogno di una presenza continuativa o spot sui mezzi di comunicazione, gli racconta il suo business e le sue potenzialità sul mercato. L’ufficio stampa analizza la storia aziendale e indaga i punti di forza e distintivi che potrebbero interessare un giornalista. Cosa succede dopo? Con tutte le informazione necessarie l’ufficio stampa fa una selezione di giornalisti potenziali a cui proporre un’intervista o, nel caso di un evento specifico, gli invia un comunicato stampa (se non sai cos’è clicca qui).
Quello che succede dopo non è una scienza esatta, anzi: ci sono moltissime variabili, dallo spazio disponibile sul giornale per quel determinato argomento, al reale interesse del giornalista per quel caso aziendale e molto altro ancora. In tutto questo processo un elemento spesso non è mai chiaro: c’è una grandissima differenza tra gli articoli pubblicitari, in gergo chiamati publiredazionali, e gli articoli nati da uno spontaneo interesse della testata e del giornalista.
Cambiate l’esempio del caso aziendale con un’evento, una manifestazione o il lancio di un’attività e l’equazione non cambia.
Continuate a seguirci e vi sveleremo di più, intanto per chi avesse bisogno di avere visibilità sulla stampa, scoprite i nostri pacchetti ufficio stampa qui.