Come definire al meglio la targeting audience per Facebook e Instagram?
Abbiamo visto in un precedente articolo come creare lead generation attraverso i social network. Costruire una corretta strategia di lead generation, come per tutti gli altri obiettivi di adv presenti sui social, passa per forza di cose da una corretta individuazione del target di riferimento (cosa significa Target) e alla sua corretta segmentazione.
Ricordiamo che, se prendiamo solamente il mercato italiano, le persone presenti sui social network sono oltre 35 milioni: persone con interessi, abitudini, hobby e anagrafiche completamente diversi tra di loro. Quando dobbiamo lanciare una nuova campagna social, la selezione del target corretto è forse il passaggio strategico a cui dobbiamo più dedicare la nostra massima attenzione.
In questo articolo andremo a vedere come Facebook e Instagram ci aiutino nel definire il più precisamente possibile il target migliore per le nostre campagne. Ma andiamo con ordine.
Rispondiamo subito a questa domanda: assolutamente sì, c’è una strettissima relazione tra il budget che abbiamo a disposizione e il target ads che vogliamo colpire con la nostra campagna di social media marketing. Questo per diversi motivi, vediamo il più importante.
Come sempre facciamoci aiutare da un esempio: siamo un brand di moda che lancia una nuova linea di gonne, abbiamo a disposizione un e-commerce e vogliamo usare Facebook e Instagram come piattaforme di vendita: come definire un target corretto?
Naturalmente, come azienda, intenderemo vendere più gonne possibili, ma il nostro brand è nuovo sul mercato, non abbiamo quindi a disposizione un ritratto preciso della nostra acquirente ideale.
Prima di tutto serve definire il budget che abbiamo a disposizione, sarà infatti il budget a definire il target Facebook (o Instagram). Sembra strano? Forse, ma è esattamente così. Il nostro brand vorrà raggiungere più persone possibili per la vendita del prodotto, ma, se non abbiamo a disposizione diverse decine di migliaia di euro come budget, dovremo selezionare le persone più in linea col nostro brand per non disperdere i nostri soldi.
Se infatti avessi a disposizione 1.000 euro per una campagna mensile e non affinassi i miei tipi di target obiettivo, andrei semplicemente a disperdere budget. Immaginate: se volessimo colpire tutte le persone sui social network questo significherebbe che ogni persona che ha visto la nostra campagna ci costerebbe solamente 0,00002 centesimi di euro. Obiettivo impossibile. Il risultato, se non andassimo ad affinare la platea dei destinatari con una targettizzazione dettagliata, sarebbe semplicemente quello di disperdere tutti i nostri soldi senza ottenere neanche una conversione.
Quello invece che dobbiamo fare è cercare di pulire il più possibile il target obiettivo per andare a colpire effettivamente le persone interessate al nostro prodotto. Tornando al nostro esempio, cominceremo quindi a lasciare solo le donne come target, donne di una determinata fascia di età, di istruzione, etc. fino ad arrivare a un target che sarà direttamente proporzionale al budget della campagna.
Quindi, tornando alla nostra domanda iniziale, sì c’è uno strettissimo legame tra budget investito e target obiettivo, e la definizione del target rimane il passaggio più strategico della nostra campagna, che merita tutta la nostra attenzione.
Come abbiamo già anticipato in questo articolo, Facebook e Instagram fanno parte della stessa famiglia (Meta) e per le campagne di social media marketing si avvalgono della stessa piattaforma (Business Manager). Da questa piattaforma potremo quindi definire operazioni di Instagram e Facebook targeting audience. Ma vediamo in dettaglio le possibilità che ci vengono date.
Una volta scelto l’obiettivo della nostra campagna, l’Ads Manager ci chiederà di individuare il target che ci interessa e abbiamo a disposizione diverse opzioni.
Ci aiuterà a essere più pratici: prima di tutto individueremo il genere che ci interessa, quindi selezioneremo “donne”. In secondo luogo, il sistema ci chiederà di indicare se abbiamo delle fasce d’età che ci interessano particolarmente. Nel nostro esempio, essendo un marchio dedicato alle donne professioniste, andremo a selezionare come fascia di età 24-45 anni.
Mentre facciamo questi primi aggiustamenti noteremo subito una cosa: a destra dello schermo vedrete una specie di tachimetro che indica l’ampiezza del nostro target, ricordate sempre che l’asticella deve stare sul colore verde che indica, appunto, che il nostro target (in funzione del budget messo a disposizione) è più o meno corretto. Dovrà essere abbastanza ampio, ma non troppo ampio (rischio dispersione del budget, ricordate).
Infine troviamo le ultime opzioni disponibili: interessi, in cui potremo indicare con parole chiave se il nostro pubblico mostra interesse verso alcuni mercati/settori (noi, per seguire il nostro esempio potremo indicare “moda” “fashion” “vestiti” etc.), luogo, in cui indichiamo i luoghi in cui vogliamo fare pubblicità (ad esempio Italia), e comportamenti, che ci aiuta a targetizzare le inserzioni in base ai comportamenti dei consumatori, come gli acquisti precedenti o l’utilizzo dei dispositivi (noi ad esempio sceglieremo donne che utilizzano il cellulare come strumento per acquistare sul web).
Meta mette a disposizione tanti altri strumenti per selezionare il target e tra le più interessanti troviamo la costruzione di un pubblico “simile”, “personalizzato” o “chiave”, ma queste funzioni sono per utenti più esperti. Cominciate a sperimentare per le vostre campagne adv le indicazioni che vi abbiamo indicato in questo articolo. Nelle prossime settimane andremo ancora più nel dettaglio per completare l’analisi intorno alla definizione del target su Facebook e Instagram.
Infine, ricordate che ComunicaSubito.it si occupa anche di campagne di social media marketing, dove poter trovare tutte le informazioni.